Come nella sceneggiatura di una serie tv da college americano, metto piede nel tendone invernale del Magnolia e dal palco partono le prime note di "SMS". L'sms può essere l'inizio di una relazione e può essere in senso lato il primo di quei preliminari che danno il titolo al tour. In questo caso, però, è soprattutto l'apertura di un'ora e trenta in cui i Perturbazione si prendono palco, occhi e voce dei presenti. Di un fatto si può essere certi: il pubblico che affolla il Magnolia («e sappiamo quanto è difficile uscire il mercoledì sera», dice il cantante Tommaso Cerasuolo) è ben oltre i preliminari con il gruppo. C'è fiducia, conoscenza reciproca, complicità. Tutti cantano, ogni canzone viene riconosciuta alle prime note e accolta con urla soddisfatte. Il gruppo è affilato, compatto e il cambio di bassista – probabilmente uno dei motivi dietro questo mini-tour di cinque date – pare già ampiamente ammortizzato.
Come nella sceneggiatura di una serie tv da college americano, metto... partono le prime note di "SMS". L'sms può essere l'inizio di...